Dopo essere divenuti sostenitori a distanza di una bambina tibetana che frequenta la Manasorovar Educational Foundation abbiaimo deciso di andarla a conoscere in Nepal e di visitare la scuola. Dopo l’entusiasmo che subito l’idea aveva suscitato in noi, sono subentrati mille dubbi riguardo l’opportunità o meno di questa visita, ma un proficuo scambio di e-mail con la Direttrice della scuola, Karma, ha spazzato le perplessità!
Karma ci accoglie con un sorriso, incontriamo la bimba, sempre Karma ci aiuta a superare l’imbarazzo di un incontro molto particolare, dopo una tazza di te, con l’aiuto di un mappamondo, era dai tempi delle scuole elementari che non ne prendevo uno in mano, mostriamo alla bimba dov’è l’Italia e l’atmosfera si scalda.
Mentre visitiamo la scuola Karma ci illustra i percorsi didattici che le diverse classi affrontano, ci colpisce molto il fatto che i bambini apprendano tre lingue: il nepalese per vivere nel paese che li accoglie, l’inglese per vivere nel mondo che verrà ed il tibetano per non dimenticare le proprie radici.
La campanella! E’ la ricreazione, tutti i bambini sono nell’atrio della scuola con le loro maestre, tutti insieme dai più piccoli ai più grandi, tutti con la divisa della scuola e tutti che ci guardano incuriositi e certamente meno imbarazzati di noi.
Di nuovo la campanella, tutti in classe e noi riprendiamo il nostro giro dalle cucine, saliamo al piano superiore dove ci sono i ragazzi delle ultime classi, la biblioteca e la sala con i computer; prima di salutarci Karma ci racconta delle quotidiane difficoltà che ma anche delle soddisfazioni che i suoi ragazzi le danno, poi ci parla del futuro della scuola: a breve si trasferiranno in un nuovo edificio più grande e funzionale con ampi spazi per i bambini e per le attività didattiche. Ancora una tazza di te e poi ci salutiamo.
Noi ci siamo stati, ci siamo stati perchè ci ha fatto molto piacere, ci siamo stati anche per tutti coloro i quali quando si parla di beneficenza, di O.N.G., di emergenza, di progetti per chi ha bisogno di aiuto si volta dall’altra parte o peggio liquida la propria coscienza con ma chissà dove finiscono i soldi?
Il nostro aiuto finisce a Bodhnath, finisce a Dongche, finisce a Shala, finisce dovunque c’è bisogno.
Maria Rosaria Graglia e Francesco Baderna
ASIA è sul posto dai primi giorni dopo il terremoto. E passata l’emergenza, non se n’è andata. È rimasta per dare una mano a ricostruire il futuro di molti bambini, a partire dalle scuole.
Fai un gesto che farà scuola
Let's rebuild together the schools destroyed by the earthquake.Now we need your help. The schools will be a safe place where the children can learn to grow up and will be protected from child trafficking.
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